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Salvatore Di Giacomo era certo che quella di Raimondo di Sangro fosse una storia napoletana interessante che meritava di essere ricostruita «con sereno accorgimento», come fece Fabio Colonna di Stigliano in questo scritto «genialmente aneddotico, ove s'intrattiene dell'opera di questo originale signore del Settecento che per tante cose sue letterarie, o scientifiche o artistiche tenne desta l'attenzione dei contemporanei». Nel bel saggio, uscito sulle colonne della Napoli nobilissima animata da Benedetto Croce - e oggi per la prima volta stampato in volume con ricche illustrazioni - è ricostruita, oltre la vita (studi, scoperte, pubblicazioni, curiosità) e la leggenda di Don Raimondo, anche la storia della famosa cappella Sansevero e delle opere d'arte che accoglie, tra cui l'ormai celebre Cristo velato.
